lunedì 12 gennaio 2015

N.P. CEGLIE CUORE E GRINTA: MESAGNE K.O.

Vince con non pochi patemi la capolista Nuova Pallacanestro Ceglie 2001 in quel che è stato il big match della dodicesima giornata di campionato di Serie D Regionale che ha visto la corazzata allenata da coach Giulio Caricasole espugnare 73-75 l'ostico parquet di Mesagne  regolando solo sulla sirena finale la seconda forza del campionato rappresentata dai mensanini di capitan Spagnolo; da sottolineare indubbiamente il prezioso ed instancabile apporto di un centinaio di tifosi cegliesi giunti nell'impianto mesagnese per la super sfida.

Gara che parte con coach Capodieci che schiera in campo lo starting five composto da De Leonardis, Gualano, Errico, Spagnolo e Passante con l'ex gialloblu Kevin Lescot non convocato per il big match, proprio sulla mancata convocazione del francese la società mesagnese ha riferito di aver risolto in settimana il rapporto che lo vedeva legato ad essa; Ceglie risponde con Milone, Argentiero, l'ex di turno Crovace, Serpentino e Faggiano.

Pronti via, si parte con la capolista letteralmente scatenata grazie ad un Crovace infiammato e motivato a bucare la tenera difesa mensanina che inizia nei peggiori dei modi la propria gara commettendo fallo sulla realizzazione del play messapico e regalandogli così un viaggio in lunetta per il gioco da tre punti poi concretizzato; una Mens Sana molto timida nelle prime battute di gara si lascia travolgere da un incontenibile Ceglie ancora trascinato da un super Crovace e da capitan Faggiano, top scorer a fine serata.
Clamoroso il primo break (0-11) messo a segno dai messapici con i locali che riescono a rompere il ghiaccio solo dalla lunetta con il giovane Gualano.
Dopo un timido tentativo di riavvicinamento da parte dei ragazzi di coach Capodieci, mettono la firma allo splendido primo periodo anche Argentiero e Milone con due bombe dai 6,75.
A segno anche il giovane Urso con il primo periodo che si chiude 9-21 in favore della capolista.
Secondi dieci minuti di gioco di puro equilibrio fra le due formazioni, un Crovace senza freni sigla addirittura due triple continuando imperterrito a regalare assist a Faggiano e Argentiero fra i migliori cecchini gialloblu della serata.
La situazione falli però non sorride ai messapici costretti a richiamare in panchina il pivot Michele Serpentino con quattro falli a metà gara.
Gli uomini di coach Capodieci approfittano del momento di smarrimento del quintetto gialloblu e riportano il gap sotto la doppia cifra (31-39) al termine del secondo quarto.
Il rientro in campo dopo i canonici dieci minuti di pausa è rivitalizzante per il quintetto locale che, dopo un inizio di partita shock, riesce a riprendere una partita che sembrava essere già condizionata al termine del primo periodo.
Tanti gli errori in fase di regia e finalizzativa dei cegliesi che hanno concesso ai mensanini di rientrare prepotentemente in partita grazie ad una buona prova collettiva; la bomba da tre punti di Argentiero tuttavia rifornisce di nuova benzina la macchina di coach Caricasole che chiude il terzo quarto avanti di quattro punti (52-56).
Ultimo periodo sconsigliato ai deboli di cuore, un Ceglie trascinato e galvanizzato da un incessante tifo, sigla uno splendido 0-7 che rimette le distanze fra i due teams in campo; i locali tuttavia non demordono e rispondono con grande carattere con un buon break (5-0).
La "remuntada" mensanina però si arresta di colpo a causa di un fallo tecnico fischiato ad Errico per proteste che consegna un tiro supplementare ad Urso già in lunetta per i due tiri liberi conseguenti ad un fallo di gioco; il numero 21 gialloblu non sbaglia e riporta a +9 il gap fra le due formazioni.
Gli ultimi minuti di gara risultano essere un'altalena di emozioni con i mensanini che compiono una grande rimonta sbagliando pressoché nulla al tiro e arrivando addirittura ad un clamoroso pareggio (73-73).
Ad un solo possesso dal termine i gialloblu guidati da uno splendido Faggiano si conquistano un viaggio in lunetta con Crovace che, tra i copiosi fischi di paura dei suoi concittadini, punisce dalla lunetta la sua ex squadra mettendo a segno i due tiri liberi.
A cinque secondi dal termine coach Capodieci chiama il time out per giocarsi al meglio l'ultima offensiva, due passaggi consegnano la palla per l'over time al numero 16 Passante che senza pensarci due volte spara il tiro decisivo che, beffardamente, danza sull'anello del canestro per poi uscirci irrimediabilmente e consegnando così la vittoria e i preziosi due punti alla capolista Ceglie festante sotto il settore dei propri tifosi, giunti in massa dalla città messapica.

Per la Nuova Pallacanestro Ceglie dunque, vittoria importantissima e fondamentale in chiave classifica che vede proprio la capolista del Presidente Allegretti allontanarsi a +6 dai mensanini ed avere così una nuova antagonista rappresentata dall'Action Now! Monopoli di Calabretto vittoriosa nell'ultimo turno contro la Pallacanestro Lecce e prossima avversaria della corazzata messapica domenica prossima (18 gennaio 2015, ore 18:00, Palasport 2006).

Vito Giordano
Ufficio Stampa "Nuova Pallacanestro Ceglie 2001"

Mens Sana Mesagne 73-75 N.P. Ceglie
Parziali: 9-18/ 22-21/ 21-17/ 21-19

Tabellini Mens Sana Mesagne:
De Leonardis 3, Cavallo 2, Gualano 18, Spagnolo (CAP.) 19, Errico 11, Giorgio N.E. (Non Entrato)., Ruggiero 3, Passante 14, Murra 0, Falcone 3
All.: Angelo Capodieci A. - Vice: Potenza M.

Tabellini N.P. Ceglie 2001:
Milone 6, Taliente N.E. (Non Entrato), Semerano 2, Argentiero 20, Crovace 17, Serpentino 0, Faggiano (CAP.) 25, Urso 5, Maggio 0, Galasso N.E. (Non Entrato).
All.: Caricasole G. - Vice: ---

Arbitri: Rizzi G. - Ranieri D.
Usciti per cinque falli: Serpentino M. (N.P. Ceglie 2001), Crovace D. (N.P. Ceglie 2001)

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